Interprete vs Traduttore: due professioni distinte e separate che la gente continua a considerare un unicum.
Pur essendoci anche due percorsi accademici distinti per formare gli interpreti e per formare i traduttori (oltre a vari master) per la gente comune (e spesso non solo) se sei l’uno giocoforza sei anche l’altro. E nella maggior parte dei casi i non addetti ai lavori non riescono a cogliere la differenza, che c’è ed è sostanziale.
Mentre la caratteristica dell’interprete è la prontezza nel rendere in una lingua il messaggio ad esempio di un partecipante a una conferenza, quella del traduttore è la propensione alla ricerca del termine più idoneo a veicolare un messaggio per iscritto.
L’interprete ha un contatto più o meno diretto e immediato con la persona di cui deve interpretare il messaggio, sopratutto nella tecnica dello chuchotage; al contrario, il traduttore ha un contatto mediato con il cliente. Generalmente al traduttore il lavoro viene inviato via e-mail o, in alcuni rari casi, per posta tradizionale e il contatto con il cliente il più delle volte avviene per telefono.
Se l’interprete deve saper tenere sotto controllo la sua emotività per poter svolgere la sua professione al meglio, il traduttore può svolgere serenamente la sua attività anche se è emotivo perché in fondo lavora “nell’ombra” e non in pubblico.
Interprete vs Traduttore: a volte l’uno non è uguale al altro.
Entrambi devono avere padronanza assoluta della propria lingua madre e conoscenza approfondita di una o più lingue straniere, ma l’uno deve parlare bene e con prontezza, l’altro deve scrivere bene e con ponderatezza. Anche le competenze richieste quindi sono diverse.
Detto ciò, pur essendo due professioni diverse per i motivi sopra esposti, è anche possibile che vi siano alcuni professionisti che si sentano in grado di svolgerle entrambe allo stesso livello.
Io personalmente adoro scrivere e cercare con calma e senza assillo il termine più adatto a un testo, magari allontanandomi da questo per un paio d’ore e poi ritornandoci su. Questo un interprete non può farlo.