Appuntamento annuale in quel di Pisa per tutti i professionisti della traduzione e anche per gli aspiranti traduttori. Fucina di idee e culla di nuove partnership. Un’occasione di confrontarsi, scambiarsi esperienze e creare rapporti professionali e di amicizia. Momento anche goliardico con gli ormai famosi aperitivi sulla terrazza del Grand Hotel Duomo con vista Torre!
Giornata del Traduttore: importante esserci e partecipare.
Io ho partecipato a due edizioni: quella del 2015 e quella del 2017 (in foto) e sono rimasta sempre soddisfatta sia degli interventi e dei laboratori ai quali ho assistito sia delle amicizie fatte. Scambiare opinioni e aneddoti con colleghe e colleghi di tutta Italia è costruttivo e a volte anche divertente. Fa sentire meno “soli” in un’attività che, per definizione, è un po’ solitaria, fa uscire dalla propria “comfort zone” e soprattutto conferisce al “mestiere” di traduttore quel rango di vera e propria professione che merita e che molto spesso non gli è riconosciuto. Sono in molti, infatti, a pensare che quello del traduttore sia un hobby, e non un lavoro, cui dedicarsi nei tempi morti, tipo d’estate. Anche il Corriere della Sera ha contribuito a diffondere questa idea con un suo articolo di qualche tempo fa. Un hobby che quindi non consente di guadagnarsi il pane.
La Giornata del Traduttore è la più evidente dimostrazione del contrario.
La Giornata del Traduttore inoltre ha anche lo scopo di informare i presenti sulle più recenti novità tecnologiche che possono essere di aiuto al traduttore nel suo lavoro quotidiano. Perché se è vero che un buon traduttore non può prescindere dal buon vecchio dizionario cartaceo, generalista e specialistico, è anche vero che internet e i software informatici hanno profondamente modificato questo mestiere e impararne l’uso è ormai indispensabile. Purtroppo quest’anno non potrò essere presente a questo evento straordinario e mi dispiace moltissimo non poter assistere agli interventi sempre spunto di riflessione e non poter rivedere alcune colleghe con le quali sono in contatto ma che fisicamente vedo solo in questa occasione. Mi informerò sul contenuto dell’incontro con chi sarà presente e magari riuscirò a vedere anche qualche fotografia! Ci vediamo l’anno prossimo!