Equity e Aequitas

Oggi desidero parlarvi di un termine con cui tutti i traduttori legali devono spesso confrontarsi: Equity.

Definizione

Equity non indica l’aequitas degli ordinamenti di civil law, mutuata dal diritto romano, bensì un insieme di regole giurisprudenziali che trova la sua fonte originaria nelle decisioni della Chancery Court, giurisdizione un tempo parallela e concorrente con quella delle corti reali. In questo senso indica una fonte di diritto particolare del diritto inglese e dei sistemi che ad esso si ispirano che non ha equivalenza negli ordinamenti di civil law. Nell’ambito della teoria delle fonti, l’equity è un concetto che affianca quello di common law (insieme di regole stabilite dalla legge comune a tutti i rapporti giuridici) e quindi le espressioni at law and at equity si riferiscono appunto all’uno o all’altro gruppo di regole.

Tuttavia, il diritto inglese non ignora il concetto e la prassi dell’aequitas del diritto romano, semplicemente utilizza termini diversi per indicarla, tra gli altri reason, reasonableness, fairness e natural justice.

Applicazione

Una differenza importante per comprendere la rilevanza giuridica di questo termine è quella tra i legal rights, riconosciuti dalla common law, e gli equitable rights, riconosciuti invece dall’equity. Mentre i primi sono diritti opponibili a qualsiasi terzo, i secondi sono limitati ai rapporti tra le parti e inopponibili al terzo (per esempio il terzo acquirente di buona fede).

Materie regolate dall’Equity

Tra le materie regolate dall’equity si annoverano tra le altre la specific performance (l’esecuzione in forma specifica), la nomina di receivers (curatori fallimentari), gli obblighi affetti da fraud (frode) o innocent misrepresentation (dichiarazione inesatta fornita negligentemente o per imprudenza, ma in buona fede), gli obblighi di ordine fiduciario come il trust, il fallimento di persone fisiche e la liquidazione di società. Ha trovato applicazione anche nell’ambito dei rapporti patrimoniali tra coniugi con riferimento alla separazione.

Traducibilità

Alla luce di quanto sopra, il termine, non trovando un’esatta corrispondenza nella civil law, è intraducibile. Di certo, non può essere assolutamente tradotto con equità. Non potendo il traduttore fornire una spiegazione così approfondita nel documento che deve tradurre, dovrà semplicemente limitarsi a riportare il termine inglese in corsivo.

Spero che il trattamento di questo tema sia stato di vostro interesse e alla prossima!

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